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12. Come sara' il paese cooperativista


La vita del cittadino

Asilo nido.

Con il C.U. totalmente operante il cittadino sarà completamente tutelato fin dalla nascita. Infatti verrà aiutato dalle istituzioni fin dal parto, sia che questo venga eseguito nelle strutture ospedaliere, sia che venga compiuto in casa. Dopo il parto il piccolo e la madre verranno seguiti fin asilo_2_moddal primo giorno dalle strutture degli asili nido che saranno modificate leggermente nell'organizzazione e nei compiti. La madre riceverà la preparazione necessaria per allevare nel migliore dei modi suo figlio dal punto di vista medico, nutrizionale, psicologico, ecc. Verrà edotta dei vantaggi del nutrimento al seno e incentivata a farlo e, se necessario, sarà aiutata psicologicamente. Per non sovraccaricare la madre di impegni, sarà obbligata a non lavorare, ma riceverà comunque lo stipendio completo. Lo stipendio, che verrà solo anticipato dall'azienda in cui lavora, sarà pagato dallo Stato.

I bambini, oltre a essere ovviamente una gioia per i genitori, sono una risorsa essenziale per lo stato; quindi se lo stato vuole mantenere uno sviluppo demografico accettabile, deve assumersene il costo economico. La madre perciò riceverà lo stipendio per tutto il periodo in cui sarà necessaria la sua presenza a fianco del bambino.

Spendere un euro in più nei primi anni di vita del cittadino vuol dire soltanto risparmiarne cento nella sua vita adulta, considerando sia il risparmio delle spese sanitarie, sia il maggior gettito di tasse.

Questi asili nido saranno sempre aperti a tutte le mamme che vorranno collaborare con le strutture; le madri riceveranno la preparazione necessaria per interagire con il personale.

scuola_2Scuola materna.

Terminato l'asilo nido il bambino entrerà nella scuola materna; a questo punto la madre potrà rientrare, almeno part-time, nel mondo del lavoro. La scuola materna dovrà essere dotata di una struttura medica con un pediatra sempre presente e di una struttura per l'asilo nido. Infatti, per ridurre i costi di gestione, sarà conveniente raggruppare in un'unica struttura rionale sia l'asilo nido che la scuola materna.

Alla scuola materna il bambino imparerà a giocare, cantare, suonare, disegnare e i primi rudimenti della scrittura, ma soprattutto imparerà a rapportarsi con gli altri bambini, a vivere nella comunità.

Scuola e Università.

laureatiDopo la scuola materna il bambino inizierà la sua carriera scolastica che, se meritevole, terminerà con la laurea. Non pagherà nessuna tassa, né dovrà anticipare nessuna cifra per i libri; tutte le spese scolastiche le pagherà dopo, a rate, durante la vita lavorativa.

Già alle elementari lo scolaro con difficoltà dovrà avere un insegnante di sostegno che lo seguirà e aiuterà fino alla totale comprensione delle materie più ostiche. L'avanzamento negli studi sarà solo e sempre meritocratico. Il "pezzo di carta" non serve per far carriera, serve solo ai raccomandati che faranno carriera in ogni caso. Se non sei veramente preparato può diventare impossibile trovare un lavoro e, una volta trovato, ti sarà difficilissimo fare carriera.

Servizio Civile.

Terminati gli studi i cittadini presteranno un periodo di servizio civile che servirà essenzialmente a terminare in modo pratico l'insegnamento scolastico di educazione civica. L'educazione civica non darà solo nozioni, ma dovrà formare il senso civico del cittadino iniziato a formarsi nella scuola; il cittadino deve comprendere che servire lo Stato significa servire se stesso, perché NOI siamo lo Stato.

La solidarietà e la collaborazione saranno sempre stimolate e sostenute sia tra i cittadini, che tra questi e lo Stato.

LO STATO DEVE SEMPRE ESSERE AL SERVIZIO DEL CITTADINO
LO STATO SIAMO NOI

L'eventuale arroganza dei funzionari statali va fermata, scoraggiata e punita. Se lo Stato non funziona è dovuto solo ed esclusivamente all'ignoranza e all'arroganza dei suoi funzionari.


Apprendistato

Alla fine del servizio civile il cittadino entrerà nel mondo del lavoro prestando la sua opera presso una cooperativa come apprendista. Verrà assunto in base al suo titolo di studio e alle sue attitudini. Riceverà il minimo della paga sindacale e farà già parte della cooperativa ricevendo la sua quota degli utili a fine anno. Tutti dovranno essere impiegati subito; le cooperative assumeranno un numero di apprendisti adeguato alla grandezza della cooperativa stessa e in percentuale al numero degli apprendisti nel paese. Finito l'apprendistato, che durerà secondo la difficoltà del mestiere e la velocità di apprendimento del singolo, il cittadino inizierà la sua vera vita lavorativa.

Vi ricordo che il C.U. non permette la disoccupazione, a meno che il cittadino non dimostri la possibilità di vivere di rendita o dei suoi risparmi.

Lavoro

office_4Tutti i cittadini saranno impiegati nelle cooperative a tempo indeterminato, riceveranno uno stipendio minimo di base sufficiente a farli vivere dignitosamente, in più riceveranno aumenti e incentivi rapportati all'esperienza e alle loro capacità e, a fine anno, una percentuale dei dividendi in base alle ore lavorate.

I dipendenti, che saranno tutti soci delle cooperative, avranno il massimo controllo sulla politica aziendale e soprattutto sulla determinazione degli stipendi e dei vari emolumenti e benefici da assegnare ai dirigenti. Il controllo servirà a evitare arricchimenti illeciti dei dirigenti.

Dallo stipendio lordo verranno detratte le somme per il pagamento dell'assicurazione obbligatoria che coprirà le eventuali spese per gli infortuni e per i periodi di malattia, oltre che l'accantonamento e investimento ai fini pensionistici.

Pensione

Alla fine del periodo lavorativo tutti i cittadini riceveranno la pensione che sarà commisurata alle somme effettivamente pagate dal lavoratore e comunque sempre almeno sufficienti e vivere una vita dignitosa.

vecchi_al_solePer maggiori dettagli su come sarà la vita nel Cooperativismo Universale leggete il Dizionario Politico e specialmente le voci: Anziani, Assistenza, Casa, Donne, Sanità, Scuola.

Leggi anche le Tre azioni del Cooperativismo Universale: Privatizzazione, Cooperative, Diminuzione delle ore lavorative.

E' utopistico sperare di formare uno stato come quello prospettato qui sopra? A me sembra proprio di no. Come già detto lo si potrebbe sviluppare in tutte le società democratiche avanzate in tempi piuttosto brevi. Lo si potrebbe iniziare già oggi in paesi dove governi un partito maggioritario o una coalizione formata da partiti che siano ispirati da idee cristiane, umanitarie o socialiste e non, come succede quasi dovunque, sostenuti da un "ideale" capitalista più o meno mascherato.

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