Cooperativismo Universale

07. Le società cooperative odierne

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Commenti agli articoli della Relazione Ministeriale

operai_42Art. 2518 Va sostituito, le cooperative non devono avere nessuna restrizione per quanto riguarda il loro profitto. Non dimentichiamoci che nel C.U. tutte le aziende verranno trasformate in cooperative.

Relazione al c.c. n. 1025. Questa relazione parla giustamente di obiettivi anti-capitalistici del movimento cooperativo. Parla della mira dei lavoratori soci a sottrarre il plusvalore ai capitalisti. Nel C.U. non sarà più necessario ciò in quanto tutti i lavoratori diventeranno automaticamente soci della cooperativa in cui sono impiegati e saranno loro i soli capitalisti.

Qualcuno potrà obiettare che come oggi alcune cooperative assumono degli operai “in nero”, senza cioè assumerli regolarmente, così potranno farlo anche dopo la formazione delle C.U. Ciò non sarà possibile, perché tutti i cittadini saranno sempre occupati ( dalla fine del periodo scolastico all’inizio del periodo pensionistico) e chi per proprio desiderio sarà disoccupato, dovrà dimostrare la provenienza dei suoi guadagni. Ovviamente nessun sistema è perfetto e quindi anche nel C.U. ci potranno essere delle smagliature, ma saranno ininfluenti per il successo del sistema.

artigiana_di_angkorMa che cos’è una cooperativa?

La cooperativa è un’associazione di persone fondata sulla contribuzione e cooperazione dei soci per procurare loro giovamento nei vari bisogni della vita. Possono essere divise in c. di produzione, di consumo, di credito, ecc. La prima cooperativa (di produzione) fu fondata in Francia nel 1832; nel 1844, in Inghilterra, un gruppo di tessitori di flanella e altri lavoratori crearono la cooperativa (di consumo) “Probi pionieri di Rochdale”, i cui principi regolano ancora oggi le cooperative moderne; in Svizzera la prima cooperativa fu fondata nel 1846 e in Italia la prima fu una c. edilizia costituita nel 1849 nel Granducato di Toscana. Nel 1889 C. Gide stabiliva il programma della cooperazione di tutti i paesi del mondo: 1° conquista dell’industria commerciale, 2° dell’industria manifatturiera e 3° dell’industria agricola.

La cooperazione deriva da un’idea utopistica socialista dei secoli diciottesimo e diciannovesimo. Dalle idee e dalle azioni di Owen, Saint Simon e Fourier nacquero le prime cooperative che però fallirono.

cinesi_7Nel senso più ampio del termine, la cooperazione (= operazione in comune, cioè azione in comune o lavoro in comune) corrisponde a tutte le forme di vita in comune che comportino delle azioni collettive tese a uno scopo di interesse collettivo.

Le azioni di una comunità di villaggio, di una famiglia “allargata”, di una tribù, sono tutte forme di cooperazione, quindi la cooperazione esisteva già, anzi era l’unico modo di vita adottato nelle prime epoche dell’umanità.

SVEGLIATI! Prendi il mondo nelle tue mani. Cambia il mondo!

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